221828_143463772391765_100001844281836_269510_659164_nDisturbi del comportamento alimentare: Informazioni Generali

Definizione:

Secondo la definizione più unanimemente condivisa dalla Comunità scientifica i Disturbi del comportamento alimentare sono definiti come :

Persistenti disturbi del comportamento alimentare o di comportamenti finalizzati al controllo del peso corporeo, che danneggiano in modo significativo la salute fisica o il funzionamento psicologico e che non sono secondari a nessuna condizione medica o psichiatrica conosciuta. (Da Faiburn 2003 -The Lancet )

Comunemente si intendono nella classificazione più diffusa tre principali Disturbi del comportamento Alimentare:

Anoressia, Bulimia, Disturbi Non Altrimenti Classificati

Tab 1 Criteri Diagnostici per F 50.0 Anoressia Nervosa (307.1)

A. Rifiuto di mantenere il peso corporeo al di sopra o al peso minimo normale per l’età e la statura (per es. perdita di peso che porta a mantenere il peso corporeo al di sotto dell’85% rispetto a quanto previsto, oppure incapacità di raggiungere il peso previsto durante il periodo della crescita in altezza, con la conseguenza che A peso rimane al di sotto dell’85 % rispetto a quanto previsto).

B. Intensa paura di acquistare peso o di diventare grassi, anche quando si è sottopeso.

C. Alterazione del modo in cui il soggetto vive il peso o la forma del corpo, o eccessiva influenza del peso e della forma del corpo sui livelli di autostima, o rifiuto di ammettere la gravità della attuale condizione di sottopeso.

D. Nelle femmine dopo il menarca, amenorrea, cioè assenza di almeno 3 cicli mestruali consecutivi. (Una donna viene considerata amenorroica se i suoi cicli si manifestano solo a seguito di somministrazione di ormoni, per es. estrogeni).

Specificare il sottotipo:

Con Restrizioni: nell’episodio attuale di Anoressia Nervosa il soggetto non ha presentato regolarmente abbuffate o condotte di eliminazione (per es. vomito autoindotto, uso inappropriato di lassativi, diuretici o enteroclismi).

Con Abbuffate/Condotte di Eliminazione: nell’episodio attuale di Anoressia Nervosa il soggetto ha presentato regolarmente abbuffate o condotte di eliminazione (per es. vomito autoindotto, uso inappropriato di lassativi, diuretici o enteroclismi).

Tratta da DSM-IV, Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorder, edA, Copyright American Psychiatric Association, Washington, 1994. Edizione Italiana Masson, Milano 1995, p.597).

Tab 2 Criteri Diagnostici per F 50.2 Bulimia Nervosa (307.51)

A. Ricorrenti abbuffate. Una abbuffata è caratterizzata da entrambi i seguenti:

1) mangiare in un definito periodo di tempo (ad es. un periodo di due ore) una quantità di cibo significativamente maggiore di quello che la maggior parte delle

persone mangerebbe nello stesso tempo ed in circostanze simili;

2) sensazione di perdere il controllo durante l’episodio (ad es. sensazione di non riuscire a smettere di mangiare o a controllare cosa e quanto si sta mangiando).

B. Ricorrenti ed inappropriate condotte compensatorie per prevenire l’aumento di peso, come vomito autoindotto, abuso di lassativi, diuretici, enteroclismi o altri farmaci, digiuno o esercizio fisico eccessivo.

C. Le abbuffate e le condotte compensatorie si verificano entrambe in media almeno due volte alla settimana, per tre mesi.

D. I livelli di autostima sono indebitamente influenzati dalla forma e dal peso corporei.

E. L’alterazione non si manifesta esclusivamente nel corso di episodi di Anoressia Nervosa.

Specificare il sottotipo:

Con Condotte di Eliminazione: nell’episodio attuale di Bulimia Nervosa il soggetto ha presentato regolarmente vomito autoindotto o uso inappropriato di lassativi, diuretici o enteroclismi.

Senza Condotte di Eliminazione: nell’episodio, attuale il soggetto ha utilizzato regolarmente comportamenti compensatori inappropriati, quali il digiuno o l’esercizio fisico eccessivo, ma non si dedica regolarmente al vomito autoindotto o all’uso inappropriato di lassativi,

diuretici o enteroclismi.

(Tratta da DSM-IV, Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, ed. 4, Copyright American Psychiatric Association, Washington, 1994. Edizione Italiana Masson, Milano 1995, p. 602)

Tab 3 Criteri Diagnostici per F 50.9 Disturbi dell’Alimentazione Non Altrimenti Specificafi (307.50)

La categoria “Disturbi della Alimentazione Non Altrimenti Specificati” comprende quei disturbi dell’alimentazione che non soddisfano i criteri dell’ Anoressia della Bulimia e del BED. Gli esempi includono:

A. Per il sesso femminile, tutti i criteri dell’Anoressia Nervosa in presenza di un ciclo mestruale regolare.

B. Tutti i criteri dell’Anoressia Nervosa sono soddisfatti e, malgrado la significativa perdita di peso, il peso attuale risulta nei limiti della norma.

C. Tutti i criteri della Bulimia Nervosa risultano soddisfatti, tranne il fatto che le abbuffate e le condotte compensatorie hanno una frequenza inferiore a 2 episodi per settimana per 3 mesi.

D. Un soggetto di peso normale che si dedica regolarmente ad inappropriate condotte compensatorie dopo aver ingerito piccole quantità di cibo (es. induzione del vomito dopo aver mangiato due biscotti).

E. Il soggetto ripetutamente mastica e sputa, senza deglutirle, grandi quantità di cibo.

F. Disturbo da Alimentazione Incontrollata, ricorrenti episodi di abbuffate in assenza delle regolari condotte compensatorie inappropriate tipiche della Bulimia Nervosa.

(Tratta da DSM-IV, Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, ed. 4, Copyright American American PsychiaVic Association, Washington, 1994. Edizione italiana Masson, Milano 1995, p 603).

dott. Roberto Ausilio
Psicoterapeuta Orvieto, Psicoterapeuta a Viterbo
cell. 328  4645207

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