Giulia ha 28 anni e problemi cronici di stomaco che negli ultimi 5 anni hanno provocato in lei dolori continui e una grande preoccupazione. Al termine dell’Università ha iniziato ad avere crampi allo stomaco, gonfiori, senso di nausea e mancanza di appetito. Dagli esami clinici non risulta nulla di rilevante e il suo medico le ha consigliato di rivolgersi a me. Giulia ha vissuto questo invio dallo Psicologo con ulteriore preoccupazione: “non sono matta!” diceva. Infatti non lo è.
Dal primo colloquio emerge subito che Giulia è in una condizione cronica di stress psicofisico, derivante da due principali fattori. Da una parte la sua predisposizione caratteriale (derivante dalla storia personale) a valutare gli eventi esterni come tragici, potenzialmente pericolosi e insormontabili. Inoltre Giulia sta vivendo un periodo particolarmente intenso, dato che la sua storia sentimentale si è conclusa bruscamente qualche mese fa in quanto ha scoperto che il suo ragazzo la tradiva. In più Giulia sta trovando molte difficoltà ad inserirsi lavorativamente: è archeologa ma le tocca fare i turni in un bar, con vissuti di frustrazione e senso di inadeguatezza.
Dai test che facciamo emergono livelli elevati di ansia, qualche tratto depressivo, la difficoltà a fare contatto con le emozioni e ad esprimerle. Quest’ultimo fattore è alla base della somatizzazione: tutto ciò che di noi stessi non riusciamo a comprendere mentalmente e ad esprimere adeguatamente, si può trasformare in disagio fisico e predisposizione ad ammalarci.
Dai test sulla gestione dello stress emerge che Giulia ha avuto finora grandi richieste interne: sente che deve essere sempre una brava ragazza per non deludere suo padre, deve trovare un lavoro degno dei suoi studi, non può permettersi di rilassarsi o fare qualcosa di piacevole altrimenti sente di star perdendo tempo. D’altro canto le sue risorse esterne oggi sono esigue: la separazione dal ragazzo la fa sentire sola e le sue amiche sono poche e distanti fisicamente.
Sviluppiamo con Giulia una strategia di recupero delle risorse psicofisiche. Con il mio supporto la giovane donna è in grado di avere una visione d’insieme della sua situazione attuale e comprende le radici nel passato di certi suoi atteggiamenti forse un po’ troppo rigidi ed esigenti.
Giulia decide di riprendere a fare sport, alimentarsi in maniera corretta, riallaccia le vecchie amicizie ultimamente trascurate. Nel frattempo le insegno la pratica quotidiana di una serie di tecniche di respirazione, rilassamento e gestione dell’ansia. Elabora in maniera corretta la separazione con il suo ex (tecnica EMDR) e si rende conto che anche a livello lavorativo possiede grandi risorse. Così elabora un piano di ricerca del lavoro e inizia a darsi da fare con un altro atteggiamento mentale, più leggero e possibilista, che senz’altro aumenta le sue probabilità di riuscita.
In sole sette sedute Giulia ha risolto i suoi problemi di stomaco, e non solo. Adesso quando ripensa a quel periodo, si accarezza la pancia e dice
“devo ringraziare il mio Psicologo e il stomaco che mi hanno avvertita in tempo che era il momento di cambiare: adesso la mia vita è più felice!”
dr. Roberto Ausilio – Psicologo della Salute Psicoterapeuta
tel. 328 4645207