imagesCome difendersi dagli abusi sessuali sui minori

Un fenomeno “schifoso” eppure molto diffuso. Gli ultimi fatti di cronaca e in particolare il caso della bimba Fortuna a Caivano hanno riportato la pedofilia sotto i riflettori dei media. I genitori giustamente sono molto allarmati quando leggono o vengono a sapere di persone che abusano sessualmente dei bambini. Gli adulti che hanno comportamenti sessuali con i bambini non commettono solamente un reato per via della legge, ma causano una sofferenza che in qualche modo dura anche tutta la vita.
E’ importante ricordare che i bambini subiscono con più probabilità abusi da parte di persone che conoscono piuttosto che da parte di sconosciuti, anche se molti genitori fanno ancora fatica a crederlo. I bambini non sono in grado di proteggersi completamente dagli abusi sessuali, per questo motivo è necessario che i genitori facciano tutto il possibile per educare i figli e proteggerli da quegli adulti che potrebbero approfittare di loro.

Chi sono i pedofili?
I pedofili sono persone psicologicamente disturbate che abusano sessualmente dei bambini. Quasi sempre sono stati a loro volta vittime di abuso. Alcune volte sono convinti di non commettere un abuso per il semplice fatto che non sono persone violente o apertamente ostili. Spesso ritengono che se i bambini non si oppongono significa che sono consenzienti e quindi essenzialmente d’accordo. Spesso i pedofili sono convinti di non fare niente di male con il loro comportamento. La maggior parte di loro però sa bene che sta infrangendo la legge e commettendo un reato.
Attenzione, con il termine abuso sessuale non si intende solamente praticare sesso magari con penetrazione, ma anche fare proposte sessuali, mostrare materiale pornografico, accarezzare e toccare le parti intime del corpo, ecc. Di fatto anche toccare o guardare sessualmente il bambino è un abuso psicologico.
Non esiste un’unica tipologia di pedofilo. La persona che molesta i bambini può essere il membro rispettabile della comunità o il “tipo simpatico” nella strada o un membro della famiglia.

Come proteggere tuo figlio?
Possiamo fare molte cose per proteggere i nostri figli dalla pedofilia. Qui ti suggerisco degli accorgimenti che possono essere molto utili.

  • stop-pedofiliaFai attenzione se un adulto sembra più interessato a trascorrere il tempo con tuo figlio che con te. Potrebbe offrirsi di badare a tuo figlio, o voler stare da solo con lui o proporsi di portarlo con sé per una vacanza.
  • Fai attenzione alle persone che sono eccessivamente attaccate o amorevoli con tuo figlio e che gli fanno molti regali. Ovviamente la maggior parte delle persone ha buone intenzioni, quindi non affrettarti a trarre conclusioni.
  • Sii molto esigente nel lasciare tuo figlio con altri; chiedi sempre al bambino come si sente nell’essere accudito da quella persona. Presta attenzione a cosa il bambino comunica con il comportamento, oltre che con le parole.
  • Insegna al bambino le diverse parti del corpo e quali sono le parti intime e private. Spiegagli che è bene che parli con te se un adulto, persino un parente, cerca di toccare le sue parti intime o suggerisce di fare qualcosa che lo spaventa o lo fa star male.
  • Spiega a tuo figlio che non c’è nulla di cui non possa parlare con te e che sei davvero disponibile ad ascoltarlo (fallo davvero!)
  • Insegna a tuo figlio a cercare di scappare il più velocemente e lontano possibile da qualsiasi persona che lo faccia sentire a disagio o spaventato e di raccontarlo alle persone di cui si fida.
  • Insegna a tuo figlio a non avere segreti su cose che lo fanno sentire a disagio o in colpa. Ascolta sempre ciò che ti dice e fidati di lui. Fai qualcosa in conseguenza di ciò che ti dice così che si possa sentire appoggiato e sostenuto da te.
  • Insegna a tuo figlio che gli adulti non hanno sempre ragione: questo lo può aiutare se un molestatore gli dice che è una cosa giusta e di non dirlo a nessuno.
    Insegna a tuo figlio alcuni dei pericoli che si corrono usando le chat rooms (Internet). Spiegagli perchè sei preoccupato. Informati su come puoi avere un maggiore controllo sull’utilizzo di internet (esistono programmi e app di controllo parentale)
  • Cerca di evitare di mandarlo a scuola da solo, senza la presenza di altri bambini. Insegnagli a non andare da solo nei bagni pubblici.
  • Insegna a tuo figlio a dirti sempre dove sta andando. Se viene seguito da qualcuno o ha paura dovrebbe bussare alla prima porta che incontra e chiedere di chiamare la polizia. Se tuo figlio usa il telefono cellulare assicurati che abbia il numero di due-tre persone adulte di tua fiducia nel caso avesse bisogno e non riesca a rintracciarti.
  • Rispondi sempre onestamente alle domande del bambino e con parole che egli possa capire, anche se sei imbarazzato.
    Prova a fargli delle domande in modo da stimolare le sue risorse. Per esempio: cosa potresti fare se una persona adulta ti chiede di venire con lei in un luogo isolato? cosa faresti se un adulto ti chiede di fare qualcosa che non vuoi? come ti comporteresti se un adulto ti chiede di non dire nulla ai tuoi genitori? ecc.

    Ciò che insegni a tuo figlio lo può aiutare, ma non ne garantisce la protezione. I bambini non sono abbastanza grandi da proteggersi totalmente da soli. È compito degli adulti proteggerli.
    Denuncia alle forze dell’ordine persone e comportamenti sospetti perché come sai purtroppo l’omertà è la migliore alleata della pedofilia. Mantieni sempre aperto il dialogo e costruisci un rapporto di fiducia con tuo figlio. E’ questa la chiave giusta per prevenire la pedofilia e rendere tuo figlio maggiormente in grado di difendersi.

 



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