Non hai mai tempo! Ti senti indeciso! Hai tante responsabilità! Devi essere sempre perfetto! Fermati e respira…

perfezionismo-806x393Ti capita spesso di sentirti sotto pressione? Forse pretendi sempre di più da te stesso e ti senti una persona di valore solo quando fai le cose perfettamente. Magari temi il giudizio negativo degli altri e hai un gran terrore di sbagliare. Sono i segnali di un eccessivo perfezionismo che ci porta a sentirci continuamente sotto pressione.

Il perfezionismo e la tendenza a chiedere il massimo da noi stessi però alla lunga non ci aiuta. Aumentano i nostri livelli di stress e di cortisolo: diventiamo nel tempo meno efficaci perché siamo semplicemente esausti a livello psicofisico.

Alla base del perfezionismo patologico c’è spesso un’educazione familiare un po’ rigida. Le aspettative sociali giocano un ruolo importante nella formazione del nostro carattere. Se mamma e papà si aspettavano molto da noi e se abbiamo imitato dei genitori iper-impegnati, oppure se ci siamo sforzati di non gravare coi nostri bisogni per non creare problemi, è più facile che da adulti la nostra tendenza al perfezionismo sia più elevata.



Ma come ridurre la pressione negativa di un eccessivo perfezionismo? Ecco per te i miei 4 suggerimenti

  1. uid_riza_1868.650.340OSSERVA TE STESSO. Prendi coscienza di quali sono le aspettative che hai nei tuoi confronti e in quali ambiti tendi ad andare sotto pressione. Fai un elenco delle attività che ti stressato di più e chiediti se ne vale la pena. Quali svantaggi ti provoca il perfezionismo in questi ambiti? Rifletti su quanto guadagneresti in serenità se lasciassi andare qualcosa.
  2. IMMAGINATI IMPERFETTO. Pretendi meno da te stesso e immagina come saresti se mollassi un po’ la presa. Evita di usare parole assolute come sempre, mai, fallimentare, mediocre. Prova a ripeterti: sono una persona normale, amo anche  i miei limiti, e mi accetto così come sono! Soprattutto nei momenti in cui ti senti sotto pressione ricorda di guardarti allo specchio e farti l’occhiolino, dicendo a te stesso: “vai bene così!”
  3. COLTIVA OBIETTIVI AUTENTICI. Chiediti cos’è davvero importante per te nella tua vita. Chiediti: se morissi domani cosa rimpiangerei davvero di non aver fatto? Dedica un po’ più di tempo di tempo a ciò che per te è importante e ti piace fare. Impara a dire no e tollerare il fatto che in ogni caso “si fa quel che si può”.
  4. VIVI IL PIACERE. Non si vive di solo successo e denaro, ma anche per i piccoli piaceri quotidiani. Concediti una pausa in più, portando l’attenzione sul tuo corpo, sull’ascolto dei sensi, sugli odori. Fai due passi, libera le tue emozioni e impara a goderti il momento presente. Ne trarrai grande giovamento e ti sentirai più carico, con più energie da investire in ciò che vuoi fare.

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Dr. Roberto Ausilio
Psicologo Psicoterapeuta
tel. 328 4645207

 

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