coppia“Per te ho rinunciato a tutto!” Quando la limitazione per il partner è dannosa per la coppia? Tre semplici domande per capirlo.

Ti è mai capitato di dover scegliere tra una pizza con i tuoi vecchi amici e una serata casalinga con il tuo partner che ha litigato con un collega di lavoro e ha bisogno di sfogarsi? Ogni giorno ci troviamo a scegliere fra i nostri bisogni e quelli della nostra dolce metà e spesso non sappiamo che pesci prendere.

Ma quanto è giusto limitarsi per l’altro?
Nel mio lavoro come Psicologo ad Orvieto, Terni e Viterbo sia i singoli clienti che le coppie portano spesso questo dubbio. Le forme sono tante, si va da una semplice rinuncia, o auto rinuncia, a vere e proprie limitazioni delle capacità espressive. Le modalità di controllo e auto-limitazione possono essere molte e di livelli differenti. C’è infatti una notevole differenza fra non uscire più di casa per la gelosia del partner e rinunciare ad una serata fra amiche il giorno del suo compleanno.

Come ho spiegato nel video “Gli ingredienti dell’amore”, gli ingredienti fondamentali per una buona relazione affettiva sono tre: passione (attrazione fisica e intesa sensuale), intimità (vicinanza emotiva e condivisione) e impegno.

E’ proprio la dimensione dell’impegno che a lungo termine può fare la differenza. Quotidianamente infatti decidiamo di stare nella relazione e impegnarci per la costruzione di un progetto comune e per raggiungere obiettivi condivisi. La relazione dunque per crescere ha bisogno di un bilanciamento fra i bisogni del singolo e quelli della coppia.

Per capire se stai rinunciando a te stesso o stai contribuendo con il tuo impegno alla solidità della relazione puoi rispondere alle seguenti domande:

  1. Quanto “rosico”? Questa rinuncia che emozioni mi suscita, quanto sono contento o innervosito al pensiero di rinunciare a questa cosa? Se la rinuncia è fatta di buon grado non sarà una bomba ad orologeria. Quando rinunci contro voglia è molto probabile che gliela farai scontare in altro modo. Meglio in questo caso essere sinceri e imparare a dire no.
  2. Cosa mi aspetto dall’altro? Se stai rinunciando contro voglia perché così speri di avere una ricompensa dall’altro…. Stai fresco! La delusione purtroppo potrebbe essere dietro l’angolo. Meglio imparare a chiedere direttamente ed esplicitamente quello di cui hai bisogno piuttosto che dare solo per ricevere.
  3. Come salvare capra e cavoli? Nella maggior parte delle situazioni è possibile arrivare ad un accordo che vada bene ad entrambi. Parlane con il partner per arrivare a una soluzione che renda felice sia te che lui. Fra la piazza e la serata casalinga ci può essere una terza via creativa da trovare insieme con il dialogo. “E se invitassimo gli amici a casa per cena?”

Una buon percorso di psicoterapia di coppia serve non solo quando ci sono i problemi, ma soprattutto quando vogliamo imparare a prevenirli. La psicoterapia ti aiuterà a trovare le strategie per crescere insieme e rendere la tua vita di coppia appagante e felice.

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