Centro Mandala – Psicologia e Salute – Benessere Mente Corpo – Orvieto

verdemaliaSi è più volte affermato che la terapia con antidepressivi è unicamente sintomatica, agisce cioè sui sintomi ed è necessaria quando la loro gravità inibisce la vita sociale, lavorativa affettiva. Si è anche più volte sottolineata l’importanza della terapia psicologica nella cura del disturbo depressivo. Di seguito verranno descritti vari aspetti della psicoterapia individuale.

Cos’è la psicoterapia?
La psicoterapia individuale consiste nell’indagine e nella cura dei disturbi emotivi attraverso l’utilizzo di strumenti psicologici. È un lavoro che si fa in due, paziente e terapeuta, e fa uso del colloquio, della parola e della riflessione per giungere alla comprensione delle motivazioni del malessere e della sofferenza.
Il lavoro psicoterapeutico si occupa soprattutto delle emozioni e poco delle categorie razionali. Queste ultime permettono di mettersi in contatto con la realtà e con gli altri, ma si tratta solo di uno degli aspetti del rapporto con il mondo esterno. È illusorio pensare di relazionarsi ad esso solo razionalmente ed i fatti evidenziano l’importanza delle emozioni, sensazioni e intuizioni. Una parte della vita psichica sfugge quindi al controllo dellaragione, appartiene all’inconscio e il lavoro psicoterapeutico consente di acquisire gli strumenti per dialogare con esso.

La psicoterapia mira a produrre cambiamenti strutturali nel paziente attraverso il rafforzamento e la maturazione dell’Io e la modificazione dei meccanismi patologici.

Il fine della psicoterapia è, quindi, di portare a nuovi e più maturi modi di porsi in relazione con gli altri e di promuovere la soluzione dei conflitti psichici mediante l’introspezione e l’acquisizione di consapevolezza.


Gli strumenti della psicoterapia
Facciamo un breve cenno ai principali strumenti della psicoterapia.
Il colloquio: è usato dal paziente per raccontare la sua storia, le sue esperienze passate e presenti, le emozioni connesse. Il terapeuta utilizza la parola per fornire interpretazioni, chiarimenti e indicare le relazioni tra i diversi contenuti psichici che emergono durante il lavoro terapeutico.
L’interpretazione: mette in relazione i contenuti del passato con quelli del presente, fornendo a questi ultimi lo sfondo storico delle loro origini e aumentando i livelli di consapevolezza.
La relazione: il rapporto che s’instaura tra paziente e terapeuta, il campo emotivo della loro relazione, il rapporto di stima e fiducia reciproca sono strumenti molto importanti della psicoterapia e costituiscono il veicolo del processo di trasformazione attivato nel paziente.
Il transfert: durante la psicoterapia sono proiettati sul terapeuta alcuni contenuti significativi della vita interiore del paziente, quali sentimenti antichi familiari, relazioni col mondo esterno, rapporti emotivi con personaggi della realtà attuale. Tali contenuti sono
“trasferiti” sul terapeuta consentendo al paziente di viverli nel “qui ed ora” della relazione terapeutica. Ciò permette di elaborarli in una situazione di attualità ed evita che il lavoro terapeutico diventi distante e astratto.
Il setting: è un termine di origine teatrale che indica ciò che è presente in scena in modo fisso ed entro cui si svolgerà l’azione rappresentata. La ripetitività della situazione in cui avvengono gli incontri, la certezza degli orari, la stabilità dell’ambiente ed il legame emotivo con il terapeuta forniscono al paziente la cornice del lavoro terapeutico. All’interno di tale cornice potrà fare emergere, in condizioni di relativa sicurezza, anche i propri contenuti emotivi più nascosti e vergognosi, rendendone possibile l’elaborazione e la modificazione.

Estratto da “La cura della depressione:farmaci o psicoterapia?” di Salvatore di Salvo, volume a cura dell’Associazione per la Ricerca sulla Depressione.

Psicologo cura depressione
dott. Roberto Ausilio, Psicologo Psicoterapeuta Viterbo Orvieto
tel. 328 4645207

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