In India, quando vogliono addestrare un elefante lo prendono da piccolo.  Gli legano una corda intorno ad una zampa e l’altra estremità viene legata ad una pianta…

 

L'elefante del tuo inconscio

L’elefante del tuo inconscio

Per un paio di anni quell’elefante viene lasciato legato alla corda in modo che impara molto bene che non può andare da nessuna parte e che non si può muovere. 

L’elefantino quando diventa un elefante adulto potrebbe andare via dove gli pare. Ma non lo fa. Mettendo semplicemente quella corda intorno alla zampa, è condizionato a non muoversi più.

Incredibile!

Ma sai che il nostro inconscio funziona allo stesso modo? 

Quando siamo piccoli una serie di limitazioni derivanti dalla società, dalla cultura e dall’educazione familiare vengono introiettate e te le ritrovi sotto pelle. Quando diventi un “elefantone” potresti spezzare con un colpo di zampa tutte le catene, ma non lo fai. Non ci pensi neppure! Hai decine di freni a mano tirati, che sono freni mentali, inconsci.

Che cos’è l’inconscio? E’ quella parte di te che funziona in automatico anche quando non ne sei consapevole. E’ quell’elefante adulto che è fermamente convinto di essere ancora un elefantino. E sentendosi un elefantino alla catena, di fatto si comporta come se lo fosse, e difatti LO E’!!

La buona notizia è che puoi spezzare quella cordicella. 

Ti voglio parlare di due sistemi molto importanti per liberarti dai condizionamenti. 

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  1. L’IPNOSI, con la sua variante dell’autoipnosi, ti dà la possibilità di accedere ai tuoi contenuti inconsci, a quelle convinzioni limitanti che ti porti dietro. E lo puoi fare in uno stato di coscienza diverso, simile al sonno ma molto diverso, in cui la parte meno consapevole del sistema nervoso è più ricettiva. Quando ti trovi in quello stato di rilassamento e ti ripeti, o qualcuno ti ripete alcune frasi, ciò è in grado di modificare molto radicalmente il potere del tuo inconscio verso una direzione più funzionale.
  2. LA PSICOTERAPIA EMDR che funziona proprio accedendo alle parti emotive del cervello (sistema limbico, amigdala, ipotalamo) per andare a ripulire quell’esperienze traumatiche che si sono verificate e togliere le cognizioni negative che ne sono derivate. Per esempio, se hai imparato che sei inadeguato, oppure che non riesci a portare termine i tuoi compiti, fino a che inconsciamente pensi questo ti sarà impossibile fare il contrario. Con la terapia EMDR riesci ad arrivare alla causa e togliere via i motivi che hanno determinato quella convinzione. E soprattutto a installare la cognizione positiva “Io sono adeguato” che ti porterà facilmente a raggiungere i tuoi obiettivi.

Con questi due sistemi possiamo finalmente liberare “l’elefantone” che è in noi e andare dove ci pare e piace!

Fammi sapere cosa ne pensi e qual è la tua esperienza di domatore di elefanti. Lascia un tuo commento qui e iscriviti alla Newsletter 😉

dr. Roberto Ausilio – Psicologo Psicoterapeuta

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