L’ansia è la ruggine dell’anima.
Carlos Ruiz Zafón
Che l’ansia possa influire sulla sessualità è un dato di fatto ormai dimostrato ampiamente dalle scienze biomediche e da quella branca dal nome impronunciabile, la PsicoNeuroEndocrinoImmunologia, per gli amici PNEI.
Mente e corpo sono così strettamente connessi che non si può dire dove cominci un problema psicologico e finisca uno fisico e viceversa. Nella sessualità l’ansia può avere davvero un ruolo fondamentale ed essere una delle cause più comuni di insoddisfazione sessuale e problematiche di vario tipo.
Innanzi tutto l’ansia può influire negativamente sul desiderio sessuale, smorzandolo e spegnendolo. Inoltre l’ansia può influire sull’eccitazione e infine sulla qualità dell’orgasmo.
Nell’uomo i problemi sessuali legati all’ansia si manifestano principalmente in disturbi dell’erezione (nei casi gravi la famosa impotenza) e disturbi dell’orgasmo (difficoltà a contenere l’eccitazione ed eiaculazione precoce).
Nella donna l’ansia può contribuire al calo del desiderio e relativa scarsa lubrificazione (a limite dolore nei rapporti, vaginismo), oppure ad una seria difficoltà ad abbandonarsi al piacere, con il rischio di non provare un orgasmo pieno o non provarlo affatto (anorgasmia)
In caso di ansia elevata alcune persone possono ricorrere all’autoerotismo per riportare la tensione interna ad un livello accettabile. Ma se la masturbazione è l’unico sistema per far scendere l’ansia, si può andare incontro ad una forma di dipendenza da autoerotismo. Lo stesso vale per l’atto sessuale, che in alcuni casi può avere una funzione di ansiolitico e fin qui nulla di particolarmente grave. Ma quando questa funzione ansiolitica si configura come unica possibilità può divenire compulsiva, cioè non si riesce più a farne a meno, a scapito del piacere autentico.
Per vivere una buona sessualità dobbiamo innanzitutto avere un buon rapporto con noi stessi e col nostro corpo, non avere troppe tensioni psicofisiche ed essere in grado di rilassarci ed aprirci al piacere. Difficile, vero? ma la buona notizia è che si può fare molto per facilitare il piacere e ridurre l’ansia.
Ecco i miei 4 suggerimenti per migliorare la sessualità riducendo l’ansia
1. Diventa consapevole delle tante aspettative e dei tanti significati che attribuisci al sesso e al fare l’amore e che con il sesso e con il fare l’amore hanno davvero poco a che fare. Stiamo parlando dei pensieri di insicurezza e del rimuginio mentale. Ad esempio: sarò in grado di soddisfarlo/a? mi scambierà per una prostituta? o per una santa? come faccio a farlo godere? gli piaceranno i miei glutei? e la mia pancia non sarà troppo gonfia? Ma questi pensieri trasformano l’incontro con una persona da un momento rilassante e divertente ad un momento di tensione. E se c’è questo genere di tensione – che è ben diversa dalla sana eccitazione – l’obiettivo tanto agognato, il piacere, non viene raggiunto o viene raggiunto solo in modo parziale.
Cerca di andare oltre, comprendendo che dietro queste insicurezze c’è qualcos’altro, magari la voglia di essere amato per ciò che sei…
2. Decidi e metti in pratica l’atteggiamento più utile per te nel fare l’amore. Anziché ripeterti frasi catastrofiche, dubbiose, che mettono in discussione il tuo essere uomo o donna, ripetiti frasi positive e rassicuranti. Ad esempio potresti ripeterti “sono nel momento presente e mi vivo serenamente quello che c’è. Qualsiasi cosa viene va bene, perché sarà divertente, rilassante e piacevole”.
3. Stai nel corpo, piuttosto che nella mente. Lascia che il respiro sia fluido e scorrevole, lascia emettere i suoni che vengono, non trattenere il fiato e neppure la voce. Far uscire la voce ti aiuta molto a rilassare le tensioni nel corpo, aiuta l’ossigenazione e incrementa il piacere. Se il respiro è bloccato, anche le sensazioni sono ridotte. Viceversa, se vuoi imparare a sentire di più il corpo, focalizzati ed esercitati a sentire il respiro.
4. Supera i tabù e vivi l’atto sessuale come momento di incontro e reciproca accoglienza. Non aver paura di lavorare con la fantasia e permetterti di esprimere a te stesso e al partner quello che ti piace, sempre nel rispetto reciproco. Il momento del sesso è magico e sacro, vivilo con consapevolezza come un fiore che dischiude l’intimità, ingrediente fondamentale dell’amore.
Dr. Roberto Ausilio
Psicologo Psicoterapeuta
tel. 328 4645207
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