Freud all’inizio del XX secolo ha dimostrato che il rapporto genitore-figlio è il prototipo di tutte le successive relazioni amorose. Le esperienze infantili infatti segnano “lo stile di attaccamento” e influenzano per tutta la vita il “modello interiore” di rapporto. Ciò determina sensazioni, pensieri e azioni nel rapporto con il partner, nella gestione dei conflitti e persino nel sesso.
Lo psichiatra infantile John Bowlby ha effettuato interessanti esperimenti e ha rilevato che i bambini a partire dalle esperienze con le figure di accudimento sviluppano un “modello operativo interiore” per le relazioni future. E’ determinante quindi che le figure di accudimento rispondano in maniera affidabile quando il bambino ha bisogno di protezione e di aiuto. Inoltre è importante che i genitori si occupino del bambino e accrescano la sua autostima.
Esistono quattro principali stili di attaccamento che si sviluppano nell’infanzia e che restano tendenzialmente stabili nell’arco di vita: sicuro, ambivalente, evitante e disorganizzato.
Un attaccamento sicuro si sviluppa dunque in una relazione sana con le figure di riferimento dell’infanzia e predice una maggiore soddisfazione nella vita intima di relazione adulta. Gli adulti che presentano uno stile di attaccamento sicuro hanno dei ricordi di infanzia relativamente precisi e narrati con una “sana distanza”. Uno stile di attaccamento evitante è caratterizzato da un basso livello di ansia e da un elevato livello di evitamento. In altre parole la persona ritiene di non avere bisogno dell’altro e mette in atto comportamenti “freddi”, che evitano appunto il contatto emotivo e fisico col partner. Ciò che manca in questo stile è soprattutto la fiducia negli altri. Uno stile di attaccamento ambivalente presenta bassi livelli di evitamento, ma ansia elevata. Sono le persone che hanno paura di perdere il partner e oscillano frequentemente tra sentimenti di amore e di odio, non riuscendo a rilassarsi nella relazione. Uno stile di attaccamento ansioso o disorganizzato presenta alti livelli di ansia e alti livelli di evitamento. La persona si comporta in maniera poco coerente, e la relazione intima è in grado di innescare stati di malessere intensi.
Come influisce lo stile di attaccamento sul rapporto di coppia? Quando entrambi i partner hanno uno stile di attaccamento di tipo sicuro, ci sono maggiori probabilità che la coppia sia stabile e soddisfacente nel tempo. Ma anche i rapporti tra maschi evitanti e femmine ambivalenti possono essere molto stabili. Probabilmente perché gli evitanti non lasciano spazio alle emozioni e si comportano come uno scoglio nella marea. Fungono cioè da ancoraggio sicuro per la partner ambivalente, emotivamente più labile. Nel complesso i partner con attaccamento sicuro sono più soddisfatti delle loro relazioni di coppia.
Lo stile di attaccamento personale però non è un fattore invariabile: le esperienze positive o negative all’interno di un rapporto possono rafforzarlo o mitigarlo. Tendenzialmente le persone con stile insicuro, nel tempo tendono a diventare aggressive nel rapporto, mentre gli evitanti più spesso riferiscono di essere stati vittime di aggressioni verbali e fisiche da parte del partner. Coloro che hanno uno stile sicuro invece tendono a sentirsi molto innamorati, più soddisfatti nella sfera sessuale, si baciano più spesso e hanno maggiore contatto fisico e visivo. Inoltre tendono a tradire meno, raramente hanno avventure di una notte e rifiutano il sesso senza amore.
Alcune specifiche forme di psicoterapia di coppia mirano a rendere i partner maggiormente consapevoli del proprio stile di attaccamento, per imparare a modificare l’interazione di coppia nella direzione di un maggiore benessere, favorendo la comunicazione e la comprensione reciproca. Inoltre grazie ad una psicoterapia è possibile imparare a gestire la propria insicurezza ed evitare che il nostro stille di attaccamento si riveli un boomerang che va a distruggere le nostre relazioni intime. In alcuni stili di attaccamento non è semplice imparare a gestire l’ansia e l’ambivalenza nei confronti del partner, ma la possibilità di imparare a calmarsi, di interpretare in senso non negativo la realtà e la capacità di fare fiorire l’amore nella propria vita, sono obiettivi allettanti e che ognuno dovrebbe perseguire per il proprio bene.
dr. Roberto Ausilio
Psicologo della Salute Psicoterapeuta
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